Alla Corte di Masaniello

𝐍𝐞𝐥 𝟏𝟔𝟒𝟕 il giovane Lorenzo indaga sulla morte di un cliente dello studio di un noto avvocato napoletano in cui lavora e partecipa attivamente ai primi giorni della rivolta di Masaniello, coinvolto dai propositi rivoluzionari dei suoi protagonisti.
Si imbatte nell’assassinio di un vecchio falegname che in punto di morte gli rivela l’esistenza di alcune trame contro la rivolta e contro Masaniello e gli svela alcuni particolari sulla successione ereditaria su cui Lorenzo indaga.
Con l’aiuto di Nannina, giovane rivoltosa, e di Fernando, barbiere-cerusico suo amico, Lorenzo da un lato tenta di sventare le congiure e i tradimenti di cui è vittima Masaniello e dall’altro si scontra con le manovre di un faccendiere legato al duca di Maddaloni, Vito, che tenta in tutti i modi di sottrarsi alle sue indagini volte a scoprire l’assassino del 𝑑𝑒 𝑐𝑢𝑖𝑢𝑠.
La storia si intreccia con le vicende e gli intrighi che caratterizzano il breve regno di Masaniello e che continuano dopo la sua morte fino alla restaurazione spagnola. Sullo sfondo una Napoli stravolta dalle violenze e dagli orrori di una rivolta storica con il popolo napoletano che nel bene e nel male è protagonista della sorte di Masaniello e della città.
Una forte esperienza di vita per Lorenzo. Solo la sua giovane età ed il ritorno a un’apparente normalità gli consentono di affrontare con serenità il futuro.

Questo è il secondo romanzo storico dell’autore, dopo “𝑰𝒍 𝑻𝒆𝒔𝒐𝒓𝒐 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑪𝒆𝒓𝒕𝒐𝒔𝒂” che vede Lorenzo protagonista in una avventura vissuta tra Capri e Napoli durante i postumi della rivolta nel 1648. Leggi e ripercorri insieme a lui alcuni momenti epici della storia di Napoli.

𝐂𝐨𝐥𝐥𝐚𝐧𝐚 "𝑰𝒏𝒕𝒓𝒊𝒈𝒉𝒊 𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒊𝒕𝒕𝒊 𝒏𝒆𝒍 '600 𝒏𝒂𝒑𝒐𝒍𝒆𝒕𝒂𝒏𝒐"

In ogni romanzo della collana, la storia di personaggi di fantasia si intreccia con eventi storici e con personaggi realmente vissuti, offrendo ai lettori un'esperienza avvincente e immersiva nella Napoli del XVII secolo. La collana Intrighi e Delitti nel '600 Napoletano attraverso le vicende del giovane protagonista, Lorenzo, cattura la ricchezza della storia, la cultura e la vita quotidiana di quell'epoca affascinante.
I tratti caratteriali dei personaggi, anche quelli minori, sono progressivamente mostrati al lettore e l’accuratezza storica delle ambientazioni, la ricostruzione storica degli eventi e alcune scelte linguistiche consentono una fedele replica di luoghi e persone di metà del ‘600 napoletano.